domenica 26 maggio 2013

La Ligue che verrà


La Ligue 1 non è mai stata paragonabile ai massimi campionati europei e i risultati in campo internazionale lo testimoniano.

Questo ha permesso di guardare al campionato transalpino come un luogo in cui i futuri campioni potevano crescere, imparare, formarsi, e poi allontanarsi. 

Ritengo che il Paris Saint Germain abbia bisogno di poche righe per ricordarci la crescita che sta avendo. Sappiamo che sta costruendo una squadra formidabile a suon di milioni e i risultati si sono già visti in questa stagione, anche a livello europeo. Ci sono ancora molte risorse da mettere in gioco e quanto abbiamo visto fino ad ora sembra essere solo l'inizio...

Il Monaco sembra voler seguire il percorso tracciato dal PSG. Il presidente Rybolovlev ha raccolto la squadra in Ligue 2, ha creato una rosa più che valida per la promozione e l'ha affidata a Claudio Ranieri (quanto mai dubbia la sua permanenza alla guida del club).

Raggiunta la massima divisione il magnate russo inizia a fare sul serio.
La squadra si deve rifare da zero per poter competere con i parigini sul territorio nazionale? Nessun problema, basta trasformare l'Europa in un grande supermercato. Dal Porto arrivano James Rodriguez e Joao Moutinho (a mio parere il miglior esterno e il miglior centrocampista sul mercato) per 70 milioni. Il prossimo dovrebbe essere Falcao dall'Atletico Madrid, il cui prezzo è di circa 60 milioni. Altri nomi sono in ballo e sono tutti di primissimo piano: Capoue dal Tolosa per la mediana. Mandanda o Valdes per la porta. Coentrao in difesa.
Fa parlare di sè il club monegasco e pare che nel giro di pochi anni potrà dire la sua anche in Europa.

La lotta per il titolo sembra riservata alle due squadre più ricche, ma a cercare l'ingresso in Europa ci sono club in grande ascesa. 


L'Olympique Marsiglia può fare affidamento su un attacco di grande qualità con Gignac, Valbuena e André Ayew. Hanno dimostrato di poter guidare la squadra nonostante la partenza di Remy. Negli altri reparti ci sono alcune carenze, ma con un paio di acquisti mirati può risolvere diversi problemi.


Il Saint Etienne ha una rosa molto giovane e di grande talento. E' la rivelazione di questa stagione e per questo alcuni giocatori sono sulla lista della spesa dei top club europei.Ghoulam (difensore classe '91), Guilavogui(centrocampista classe '90) e Aubameyang(attaccante del 1989) sono sicuramente tra le soprese più piacevoli del campionato e ancora giovani. Anche Ruffier (portiere del 1986) e Lemoine (centrocampista classe '87) hanno dato un gran contributo al raggiungimento delle prime posizioni in campionato.

Difficile pensare che vadano via più di due o tre elementi.

Lione e Lille non hanno intenzione di acquisire il titolo di nobili decadute, hanno fatto la voce grossa fino a due anni fa e oggi stanno cercando di rinnovarsi dando molto spazio ai giovani. Sembrano essere sulla strada giusta...


In fondo alla classifica molte squadre dimostrano di avere pochi mezzi e grosse carenze. Ma queste possiamo ritrovarle in tutti i campionati in misura più o meno differente. Le prime posizioni sembrano essere destinate alle squadre di cui abbiamo parlato, magari con l'aggiunta di Montpellier e Bordeaux.


Il campionato transalpino è destinato ad un grande avvenire, e con esso anche la nazionale.

Fare una previsione esatta e dire quando la Ligue 1 potrà essere considerata alla pari dei massimi campionati è molto difficile, ma le prossime stagioni potrebbero essere decisive.
Sempre che non arrivino offerte irrinunciabili dall'estero...


Di seguito le giocate di alcuni dei migliori della Ligue 1 2012/2013:

Aubameyang
Ruffier
Lacazette
Payet 

Olympique Marseille





Dimitri Payet

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