lunedì 3 giugno 2013

Da Moaña con furore!

Una notizia di mercato destinata a passare inosservata. Iago Aspas è passato dal Celta Vigo al Liverpool per circa 10 milioni di euro.

Del tutto ininfluente sul bilancio di un mercato estivo che vuole veder volare i milioni per acquisti come Falcao, Bale, Higuain e Jovetic.

Sembra assurdo ma questo può essere uno dei grandi colpi di mercato dell'estate. 

Ha giocato una sola stagione in Liga spagnola e ha segnato 12 reti condite da cinque assist. L'anno prima aveva chiuso la stagione in Segunda con ventitré reti segnate, secondo nella classifica marcatori. Ovviamente con la maglia del Celta. Quella celeste che gli stava addosso come una seconda pelle dall'età di sette anni. 

Adesso la sfida più grande, prima della Premier c'è un cambiamento radicale nello stile di vita e il cambio di location potrebbe essere un fattore decisivo, un fattore che viene spesso usato per indicare un acquisto non all'altezza.

I presupposti per fare bene, comunque, ci sono tutti.
Potrebbe seguire le orme di Michu, che dopo una gigantesca stagione in Spagna è andato in Inghilterra ( anzi in Galles, allo Swansea) e si è superato. E a dire il vero ci sono diverse analogie. Entrambi hanno grandi qualità nei fondamentali, anche se un piede è decisamente migliore dell'altro, come qualunque buon mancino che si rispetti. Il Celta è una neopromossa come lo era il Rayo lo scorso anno ed entrambi hanno superato i dieci gol.

Le differenze sono tutte nella struttura fisica: L'ex Rayo si aggira sul metro e novanta, Iago Aspas forse supera i 175cm. E le conseguenze vengono da se.
Ma ciò non significa che all'attaccante di Moaña manchi il fiuto del gol o lo scambio con i compagni spalle alla porta. 

Al Liverpool Iago potrebbe essere chiuso nel ruolo di prima punta perché i Reds faranno di tutto per trattenere Suarez e potrebbe tornare Andy Carroll (anche se per lui si prospetta un altro trasferimento). 
Nel 4-3-3 di Rodgers è adattabile come esterno, magari a destra per sfruttare il rientro sul sinistro, ma non sarebbe la stessa cosa. Per lui partire largo e da lontano significa sfruttare al meglio il suo tempismo negli inserimenti, ma l'ideale sarebbe farlo giocare centrale vicino a Suarez. Non sono sicuro che questo sia possibile.

Solo il tempo ci dirà se quella di Iago Aspas è stata una scelta felice.
Noi, nel frattempo, glielo auguriamo.

I video riassumono un po' la stagione e la carriera di Aspas:

Video 1
Video 2

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