sabato 25 maggio 2013

Siena e Fiorentina: Oltre il derby

Obiettivi diversi. Prospettive diverse. Due società accomunate da una forte ostilità reciproca,
ma capaci di dare lezioni di sportività.
Queste sono Siena e Fiorentina.
Per volere del destino, o per coincidenze, a novanta minuti dal termine della stagione si sono ritrovate legate l'una all'altra.

Quello che sorprende è l'atteggiamento e i valori messi in campo dalle due squadre. Non è facile trovare esempi migliori in un periodo in cui fair play e "calcio pulito", campo o spalti che sia, sono ai minimi storici.

I gigliati, prima dell'ultima partita, sono a due lunghezze dal Milan e stabilmente al quarto posto. Giocare la massima competizione europea non è più un'utopia, ma una grande opportunità.


Il Siena è matematicamente retrocesso, ad otto punti di distanza dal Genoa(che chiude la stagione con appena 38). Sul campo sarebbero trentasei per i bianconeri,ma la penalizzazione ha stroncato le possibilità di salvezza forse già in partenza.


Il calendario dice che la Fiorentina è di scena a Pescara, il Siena ospita il Milan.

Le condizioni fanno presagire che verrà srotolato un tappeto rosso per gli uomini di Allegri, ma la squadra di casa non ci sta a darsi per vinta, a perdere senza lottare. Vorrebbe chiudere la stagione in bellezza perché è quello che sognano i tifosi.
E' anche quello che sperano i cugini fiorentini: alcuni preferiscono andare a Siena e sperare nel miracolo piuttosto che vedere la partita col Pescara data per vinta.

La partita del Franchi è tutt'altro che scontata.

Quando Terzi manda in rete un traversone di Rosina i tifosi Viola possono esultare come forse non hanno mai fatto prima per un gol dei bianconeri.
La reazione del Milan stenta a venir fuori e le due tifoserie toscane, seppur con intenti differenti, remano nella stessa direzione.
Neanche un generoso rigore concesso a Balotelli e segnato dallo stesso attaccante della nazionale italiana sembra poter spegnere l'entusiasmo, perché il risultato favorisce ancora la Fiorentina. La difesa del Siena, però, non ne ha più e finisce per capitolare poco dopo sul gol da opportunista di Mexes, che spegne l'orgoglio della Robur e le speranze Champion's dei Viola.

La classifica finale allontana ulteriormente Siena e Fiorentina che la prossima stagione saranno in due categorie diverse.


Comunque sia, ciò che è più rilevante è lo spirito sportivo che ha accompagnato le due squadre fino alla fine della stagione, mettendo da parte la storica rivalità per vivere momenti di grande passione.


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